La nostra associazione aderisce all'iniziativa popolare per l'introduzione del reato di OMICIDIO STRADALE tra le violazioni al codice della strada. Si tratta di un importante innovazione nell'ordinamento giuridico Italiano e che consentirebbe di sanare una situazione fin'oggi incresciosa per cui chi ruba 100 euro va in carcere e che ubriaco o peggio sotto l'effetto di stupefacenti, guida un mezzo e uccide una persona, non gli viene fatto praticamente nulla. Dalla tragica esperienza di una famiglia, quella Guarnieri, che ha perso il figlio 17 enne Lorenzo, ucciso nel capoluogo toscano, dal conducente di un motociclo, poi risultato positivo ai test di alcool e droga, è nata un'associazione che porta il nome del povero ragazzo ucciso. Il Comune di Firenze, insieme all'associazione Lorenzo Guarnieri, all'Aci Firenze e all'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale ASAPS, Associazione David Occhio alla Strada hanno avviato la raccolta firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per l'introduzione del reato di omicidio stradale.
Queste in sintesi la proposta di legge.
1 Nome da "omicidio colposo" a "omicidio stradale"
Maggiore attenzione da parte delle procure, sarà contato come omicidio dalle questure e maggiore consapevolezza per tutti.
Anche con patteggiamento e rito abbreviato si fa almeno un giorno di carcere o di misura restrittiva
da nessuna misura cautelare a arresto in flagranza di reato
Serve da deterrente e si pone rimedio a una distorsione per cui un borseggiatore colto in flagranza a rubare 100 € va in prigione e chi uccide con l’auto ubriaco e drogato no
Da revoca temporanea a "ergastolo della patente"
Con l’introduzione della nuova legge a chi uccide sotto effetto di alcol e/o droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio”.
La nostra associazione che ha come mission quella di promuovere le attività culturali, preservare le nostre tradizioni e la storia di Ponsacchini, di Toscani e soprattutto di Italiani, ritiene che si possa e di debba lavorare alla cultura dell SICUREZZA e per questo siamo felici di aderire all'iniziativa e vi invitiamo a firmare on line la petizione e a diffondere il più possibilel 'invito a farlo.
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